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Lombardia d’acqua. Il rinascimento dei laghi, con Como in cima ai desideri

Nella foto, in alto: Como, la parte del lago

Weekend sul lago: natura, eleganza e sapori a un’ora dalla città In Lombardia, la voglia di evasione ha trovato una nuova rotta: quella che conduce alle sponde dei suoi splendidi laghi. Il turismo lacustre è in pieno fermento e continua a crescere, trainato dalla riscoperta di un patrimonio naturale e culturale unico, facilmente raggiungibile dalle città lombarde. Milano, Bergamo, Brescia e Monza sono solo alcune delle metropoli da cui, in meno di due ore, si può passare dal traffico urbano al silenzio dell’acqua che lambisce rive punteggiate di ville storiche, borghi pittoreschi e terrazze con vista.

Nella foto, in alto: Villa d’Este a Como

Tra tutte le destinazioni, il Lago di Como si conferma la punta di diamante del turismo regionale. Una bellezza senza tempo che continua a incantare viaggiatori italiani e internazionali. Non è un caso se, negli ultimi anni, il Lario – così lo chiamano i lombardi – è diventato la meta prediletta per weekend romantici, fughe last-minute e brevi vacanze di relax. Un successo dovuto a una combinazione irresistibile: paesaggi mozzafiato, microclima mite anche nei mesi più caldi, e un’offerta ricchissima di esperienze tra natura, cultura e gastronomia. Sulle tracce della meraviglia: itinerari a piedi e in quota.
Il Lago di Como è una palestra a cielo aperto per chi ama le passeggiate e il trekking. Gli appassionati di escursionismo possono partire da Bellagio e salire fino al Monte San Primo, da cui si gode una vista a 360 gradi sull’intero bacino lacustre, le Alpi e la pianura Padana. Per chi preferisce passeggiate più dolci, il Greenway del Lago di Como è l’ideale: un sentiero di circa 10 km che collega Colonno a Griante, attraversando borghi autentici come Sala Comacina e Lenno, tra uliveti, porticcioli e chiese romaniche.

Non mancano nemmeno percorsi d’alta quota per i più esperti, come il sentiero che conduce al Rifugio Menaggio, da cui il panorama spazia su tutto il ramo occidentale del lago, o le vie che risalgono la Val d’Intelvi per un’esperienza tra boschi, malghe e belvedere sospesi. Navigare nella bellezza: ville e borghi da scoprire sull’acqua
Per chi preferisce il fascino rilassato della navigazione, i battelli e gli aliscafi della Navigazione Lago di Como offrono una rete capillare che collega le principali località affacciate sul lago. Da Como città si può salpare verso Cernobbio, dove si trova la celebre Villa d’Este, oppure spingersi fino a Tremezzo, ammirando in crociera la maestosa Villa Carlotta, con i suoi giardini botanici in fiore tra aprile e giugno. Altra tappa imperdibile è Varenna, con il suo romantico lungolago e la possibilità di salire al Castello di Vezio, che domina dall’alto l’intero bacino centrale. Per gli amanti dell’arte e dell’architettura, un must è Villa Balbianello, a Lenno, set cinematografico di celebri film e gioiello del FAI. Il lago nel piatto: tour enogastronomico tra tradizione e innovazione
Non si può dire di aver vissuto davvero il Lago di Como senza averne assaggiato i sapori. Il turismo enogastronomico è una delle chiavi del suo successo recente. La cucina lariana unisce i prodotti della terra e quelli dell’acqua in un mix sorprendente e autentico.

Nella foto, in alto: i misssultin, specialità dell’Isola Comacina

Tra le specialità da provare, i missoltini (agoni essiccati e conservati sotto sale), serviti con polenta, raccontano una tradizione povera ma gustosa. Ottimi da gustare sull’isola Comacina.

Nella foto, in alto: l’Isola Comacina

Non mancano, poi, i filetti di persico dorati al burro e salvia, simbolo della ristorazione comasca. Nei ristoranti più innovativi, lo stesso pesce viene proposto anche in ceviche o tartare, per un incontro felice tra tradizione e cucina creativa. Gli itinerari gastronomici possono toccare agriturismi e cantine dell’entroterra, in particolare nella zona della Val d’Intelvi, dove si producono salumi artigianali, formaggi di malga e vini locali poco conosciuti ma sorprendenti. Per i più golosi, una tappa obbligata è una pasticceria storica di Como per assaggiare la Miascia, torta a base di pane raffermo, mele, uvetta e pinoli. Turismo di prossimità, esperienza d’eccellenza
Il boom del turismo sui laghi lombardi, con Como in testa, è un segnale forte: il desiderio di esperienze autentiche, sostenibili e facilmente accessibili sta ridefinendo le mappe del viaggio. Sempre più viaggiatori scelgono di scoprire (o riscoprire) luoghi vicini ma straordinari, lontani dal turismo di massa ma vicini al cuore. In un mondo che corre, il Lago di Como sa ancora rallentare il tempo. Che sia per un giorno o per un weekend, bastano pochi chilometri per sentirsi altrove. In fondo, il vero lusso è questo: potersi meravigliare a pochi passi da casa.
Robert Nazzari

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