
Negli ultimi anni, il Perù ha affrontato una crescente sfida legata al fenomeno della delinquenza, caratterizzata da un aumento di furti, rapine e crimini violenti che preoccupano sia la popolazione che le autorità. Diversi fattori complessi si intrecciano, contribuendo a questa situazione e richiedono risposte articolate e coordinate per mitigare l’impatto sulla società. Numerosi esperti indicano che la crescita della delinquenza in Perù è legata a vari fattori socioeconomici. La disoccupazione giovanile, le disuguaglianze economiche persistenti e la mancanza di opportunità educative rappresentano le radici profonde del problema. In diverse aree urbane, l’espansione degli insediamenti informali ha creato contesti in cui lo stato di diritto è debole, facilitando l’emergere di attività criminali organizzate.

La pandemia da COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione economica, spingendo alcune persone verso attività illecite per sopravvivere. Anche l’influenza di gruppi criminali organizzati, spesso in relazione con il narcotraffico, ha contribuito all’incremento della violenza e dell’insicurezza.

Nella foto, in alto: Lima. Bella e pericolosa
Di fronte a questa crisi, il governo peruviano ha adottato diverse misure per contrastare il fenomeno. La riforma delle forze dell’ordine e un maggiore investimento in tecnologie di sorveglianza sono stati alcuni dei passi intrapresi per migliorare la sicurezza urbana. Inoltre, campagne di sensibilizzazione per promuovere un coinvolgimento comunitario nella prevenzione del crimine hanno cercato di creare un legame più forte tra le forze dell’ordine e i cittadini. A livello legislativo, sono state introdotte normative più severe per penalizzare crimini violenti e traffico di droga. Tuttavia, l’efficacia di queste misure è spesso limitata dalla corruzione endemica e da risorse insufficienti nelle istituzioni pubbliche, che ostacolano la giustizia. Oltre alle risposte istituzionali, le organizzazioni della società civile in Perù stanno giocando un ruolo fondamentale nel contrastare la delinquenza. Progetti educativi e programmi di sviluppo giovanile hanno dato speranza a molti giovani, offrendo alternative alla vita criminale.

Nella foto, in alto: presidio delle Forze dell’Ordine peruviane
Le comunità stanno inoltre promuovendo iniziative di vigilanza collettiva e hanno istituito spazi di dialogo per risolvere le tensioni sociali che spesso sfociano in crimini. La cooperazione tra cittadini e autorità è diventata un pilastro fondamentale nella lotta alla delinquenza.

Mentre il Perù lavora per contrastare il problema della delinquenza, è evidente che soluzioni sostenibili ric hiederanno uno sforzo concertato tra governo, comunità locali e organizzazioni internazionali. Solo attraverso un approccio olistico, che affronti le cause profonde e migliori le condizioni socioeconomiche, il paese potrà sperare di ridurre significativamente i livelli di criminalità e garantire un futuro più sicuro per tutti i suoi cittadini.
Martìn Reyes