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I colori di Marrakech

 

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Nella foto, in alto: piazza Jamaa el Fna
Il Marocco, per molti turisti è una delle mete preferite per passare le vacanze.  Una delle tante bellissime località è la città imperiale di Marrakech. A Marrakech rimarrete sorpresi dalla sua concentrazione di colori, sapori, dalla sua entusiasmante vivacità che trovate nei Souq o Suk oppure Souk. Mercato pieno di bancarelle di prodotti e abbigliamento tipici dell’artigianato locale. Luogo multietnico, multiculturale, dove troviamo la compresenza di culture diverse all’interno dello stesso spazio sociale. I Souq si trovano all’interno della Medina. Città antica, risalente all’anno mille. La Medina ha la particolarità di avere gli edifici color rosso da qui il nome, città rossa. Il cuore della Medina è la piazza centrale, piazza Jamaa el Fna, dove sono collocati i Souq e i turisti amano farsi fotografare con la scimmietta o il serpente. Con la visita alla Kasbah, che in arabo significa cittadella, rocca, fortezza risalente all’XI secolo in cui viveva la famiglia reale. Ti trovi di fronte un’architettura nella architettura. Una realtà dentro un’altra realtà. L’arte e l’architettura islamica di Marrakech la possiamo ammirare nell’antica Moschea della Koutoubia e nella Madrasa di Ben Youssef, scuola coranica più grande del Marocco e nei suoi antichi palazzi come il Palazzo El Bahia e Il Palazzo El Badi. Significativo oltre l’arte e l’architettura si possono ammirare le bellezze naturali ritrovandole nei diversi giardini di Marrakech. Giardini Agdal, Giardino Segreto, Giardini Menara. I giardini Majorelle, sono giardini botanici, realizzati dall’artista francese Jacques Majorelle negli anni Trenta e dal 1980, i Giardini Majorelle sono di proprietà di Yves Saint Laurent.

Stefania Monciardini

 

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