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Ecco “smascherate” tre fake news… sulle mascherine!

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Nella foto, in alto: alunni in aula con le mascherine 

Sull’uso delle mascherine chirurgiche come protezione dal Coronavirus circolano diverse fake news a cui tutti, almeno una volta, siamo stati tentati di credere. Tuttavia, la scienza e i test di laboratorio accorrono in nostro aiuto e le ”smascherano” senza pietà!

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Nella foto, in alto: le classiche mascherine chirurgiche

  1. Indossare due mascherine una sopra all’altra garantisce una migliore protezione dal Coronavirus. Fake! Il Ministero della Salute ci informa circa l’inutilità di questa abitudine. Invece, è importante ricordare che «il loro utilizzo deve essere adottato in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria, delle mani e al rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro» (http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/archivioFakeNewsNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&tagId=1311).
  2. L’uso prolungato delle mascherine chirurgiche provoca intossicazione da anidride carbonica e mancanza di ossigeno. Fake! Anche in questo caso il Ministero della Salute smentisce questa notizia, che non è stata dimostrata da nessuna evidenza scientifica. La sensazione di soffocamento che un soggetto sano può provare indossando una mascherina chirurgica a norma è una percezione soggettiva esclusivamente legata a meccanismi psicologici. Inoltre, la Società italiana di pediatria ha precisato che i bambini sani che indossano la mascherina per molte ore a scuola «non rischiano la carenza di ossigeno» e la quantità di anidride carbonica che respirano «è pressoché impercettibile» (http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/archivioFakeNewsNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&tagId=1311).
  3. Le mascherine chirurgiche non possono essere lavate e riutilizzate. Fake! Tutti siamo convinti che si debba buttare la mascherina chirurgica dopo ogni utilizzo. Tuttavia, uno studio di Altroconsumo ha smentito questa certezza. Infatti, sono stati messi alla prova ottanta campioni di mascherine usa e getta distribuite nelle scuole ed è stato dimostrato che tutte conservano inalterate filtrazione e traspirabilità anche dopo cinque lavaggi in lavatrice a 60 gradi. Questa abitudine ci permetterebbe di ridurre notevolmente l’impatto ambientale derivante da tonnellate di mascherine da smaltire, oltre che di evitare un considerevelo spreco di denaro (https://www.altroconsumo.it/salute/cura-della-persona/news/lavare-mascherine-usa-getta?utm_content=Box2.1-NEWS-mascherine-usa-e-getta&utm_source=db-int_mb&utm_medium=nl_aline&utm_campaign=Members-Newsletter-February&isFromNewsletter=

                       Luana Vizzini

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