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Crescita e rischio

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Nella foto, in alto: Un imprenditore che corre il rischio

Sempre più fermi. Come a scuola “stai li seduto nel tuo banco non ti muovere” dice l’insegnante al bambino. Il bimbo immagina che da grande sarà un funambolo. Altro che stare fermo. Così ci insegnano fin da subito a non far nulla. Non correre nessun rischio. Ci schiacciano e ci opprimo. Gli educatori hanno ricevuto a loro tempo questo metodo. Che negl’anni non è mutato. Come? Tutto cresce! Immaginiamoci il mondo nel dopo guerra. Distruzione totale. E dopo anni basta guardarsi intorno e accorgersi che il mondo va alla grande. Evoluzione. Invenzioni. Tecnologia in continua crescita inarrestabile. La scuola no. Lei è sempre uguale. Li arrivano ragazzi con inventiva voglia di confrontarsi e tirare fuori idee. E fanno un gran caos. E’ dal caos che nasce l’innovazione. Si da una manciata di idee. Un sogno. Una visione. Un emozione. Una sensazione. Lo so! Vi diranno di non fare sciocchezze, di non lasciare il certo per l’incerto. Di cercare il posto fisso, un lavoro sicuro, che ormai non esiste più. Grazie al comunismo moderno e moderato che nell’ultimo decennio ha distrutto e/o innovato il mondo fermo del lavoro. Bene è arrivato il momento di mettersi e rimettersi in gioco. Per l’appunto è ora di correre rischi. Donald Trump ha pubblicato un libro pensa in grande e manda tutti al diavolo. Anche questo è un rischio. Trump ci invita ad osare, a vivere l’avventura che è la vita. E Voi cosa osereste? Cosa state rischiando? Si perché  a pensarci è tutto un dannato rischio. Ve lo ricordate il “rischiatutto” programma televisivo andato in onda dal 1970 al 1974? Li si giocava in attacco, tutto o niente. Ora le nostre vite sono un po’ così. C’è voglia di crescere di apprendere, di guardare oltre, per capire i rischi che si devono e possono prendere. La pancia. Ora si pensa con il cuore e la pancia, la sensazione che abbiamo dentro è quella di muoversi verso nuove avventure. Lavorative e d’amore. Perché no? Chi nella vita ce la fa, parte senza sapere se ce la farà. Il percorso lo vede materializzarsi e cambiare di giorno in giorno. Concludendo se avete un sogno mettetevi in moto. E’ giunto il momento del fare. Realizzate la vostra vita come la volete. Correte il rischio!

Claudio Barattucci

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