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I doveri del conducente nell’uso della strada: i principi della convivenza civile

Per essere utenti impeccabili non è sufficiente il solo rispetto delle norme giuridiche, ma occorre adeguare il proprio comportamento ai principi fondamentali della convivenza civile. Il conducente deve mantenere un rapporto corretto verso gli altri utenti della strada, all’insegna della tolleranza e della collaborazione, evitando comportamenti di rivalità, di bravata, di rischio. In questo modo può tutelare la propria e l’altrui sicurezza.

Per non costituire pericolo o intralcio è necessario osservare anche le cautele dettate dal buon senso, unendo all’applicazione delle norme sulla circolazione un forte senso civico.

Nella foto, in alto: auto in coda nel traffico cittadino

Una delle situazioni che generano maggiormente l’irritabilità negli utenti della strada è sicuramente il traffico. Il conducente, tuttavia, deve essere paziente e tollerante anche in caso di rallentamento della circolazione, evitando di suonare ripetutamente il clacson. Quest’ultimo, infatti, è un dispositivo atto a segnalare un pericolo immediato e il suo uso fuori luogo crea stress negli altri utenti e inquinamento acustico.

Inoltre, quando si viaggia in fila, non bisogna limitarsi a osservare il solo veicolo che ci precede, ma occorre porre attenzione anche in lontananza, per controllare la situazione del traffico, mantenendo la distanza di sicurezza.

Vi sono, poi, situazioni in cui è necessario usare una maggiore prudenza. Innanzitutto, verso chi dimostra una guida incerta. Infatti, è molto importante guidare cercando di prevedere il comportamento degli altri utenti e non fare sempre affidamento sul comportamento altrui.

Nella foto, in alto: un attraversamento pedonale

Bisogna essere più attenti, prudenti e tolleranti anche entrando in un centro abitato, a causa del maggior numero di utenti, e avvicinandosi ad un incrocio. Inoltre, per agevolare il traffico, è opportuno lasciare libere le immissioni stradali (incroci, confluenze, sbocchi delle strade laterali, ingressi e uscite dei parcheggi). In caso di traffico intenso, devono essere lasciati liberi anche gli attraversamenti pedonali e ciclabili, i passaggi a livello e i binari del tram.

Un’altra regola d’oro del buon utente della strada: dopo aver posteggiato il veicolo, prima di aprire lo sportello si deve controllare che non sopraggiungano altri veicoli, ciclisti o motociclisti. È buona norma che il conducente lo ricordi anche  agli altri passeggeri.

Nella foto, in alto: un motociclista nel traffico

Vi sono, poi, delle regole specifiche per i motociclisti: è assolutamente vietato fare lo “slalom” tra gli altri veicoli per superarli e avvantaggiarsi, in quanto causa di pericolo per se stessi e per gli altri, ed è vietato sia circolare che parcheggiare sul marciapiede.

Infine, si ricorda che in ogni caso il conducente deve rispettare gli agenti del traffico e collaborare con essi. Inoltre, deve adottare misure di maggiore prudenza verso gli ‘utenti deboli’ della strada, ovvero tutti quei soggetti che per loro natura sono più fragili ed esposti ai pericoli, come anziani, donne incinte, persone con disabilità e bambini.

Peter Paul Huayta Robles

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