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Commando Krav Maga, alias C.K.M.. Le origini… La filosofia…

 

Nella foto: Emilio Calogero, responsabile per l’Italia del Commando Krav Maga (CKM)

Cosa è il CKM?

Il Combat Survival (Trade Mark) è un sistema completo che comprende 4 componenti:

a) CKM acronimo di Commando Krav Maga

b) CKM Donna

c) CKM per bambini

d) CHF acronimo di Commando Helìte Fitness.

Il COMBATSURVIVAL è un sistema di sopravvivenza che pone l’incolumità della persona al primo posto.

Il CKM si basa su movimenti semplici ed efficaci che il nostro corpo riesce a ricordare nei momenti in cui siamo in pericolo ed in posizione di inferiorità rispetto ai nostri aggressori anche se armati. Il sistema nato nei primi anni ’70 era riservato ai soli militari invece a partire dal 2003 è a disposizione anche dei civili ed è per questo motivo che si tratta di un metodo testato sul campo ed in continua evoluzione. In ambito militare viene usato dalle Unità Speciali Israeliane e dalle principali Unità Swat del mondo. Il CKM combina gli elementi più efficaci del sistema militare più efficiente al mondo con quelli dei combattimenti senza regole dell’UFC e con l’allenamento mentale degli atleti marziali olimpionici. L’obiettivo primario del Commando Krav Maga è quello di insegnare a tutti come sopravvivere e vincere non solo per la strada ma anche nella vita quotidiana. Il Commando Krav Maga, molto differente dal Krav Maga tradizionale, è il sistema di lotta Israeliana con il più alto tasso di crescitaal mondo in quanto è presente in oltre 20 Nazioni diverse. La forza del suo programma, identico in tutto il mondo, incorpora principi dell’Hisardut del Krav Maga ,del Lotar, del Kapap, del Ju Jitsu (Brasiliano e Giapponese), Muay Thai, Judo mixed martial arts, degli ultimate Fighting e molto altro ancora!

Le origini?

Nei primi anni ’70, specialmente dopo la brutta esperienza della guerra dello Yom Kippur, i vertici militari Israeliani decidono di sviluppare un sistema di combattimento ravvicinato “close quarter combat” riservato alle proprie Forze Speciali. La scelta cade sul Maggiore Moni Aizik al quale viene chiesto si sviluppare un sistema di combattimento a mano nuda basato su tattiche aggressive ed efficienti da poter essere apprese con relativa rapidità. Moni già a quel tempo vantava uno dei “curriculum” marziali ed operativi più prestigiosi di Israele: Campione nazionale di Judo e di Jujitsu per ben 7 volte, cominciò le arti marziali ad 8 anni oltre ad aver militato per anni nell’Unità speciale antiterroristica Sayeret. L’effettiva esperienza di Moni sul campo di battaglia come eroe di guerra dietro le linee nemiche gli consentì di creare ben presto un metodo basato sulla realtà laddove tutto quella che in azione non funzionava veniva scartato e tutto quello che c’era di valido veniva adottato ed implementato.Tutte le tecniche fatte proprie da Moni nascevano e nascono ancora dall’esperienza operativa sul campo prendendo spunto anche da Arti Marziali asiatiche. Moni s’impose da subito di non creare un sistema tradizionale bensì un sistema in continua evoluzione i cui movimenti istintivi e semplici potessero funzionare in condizioni reali di “stress”… inoltre, all’epoca, l’allora giovane Moni si confrontò anche con Imi Linchtenfeld (il fondatore del Krav Maga tradizionale) ma non ne condivise i principi e fu così che nacque il Commando Krav Maga.

Per maggiori informazioni consulta la biografia completa di Moni.

La filosofia?

l CKM focalizza la propria attenzione più su dei concetti che non su delle tecniche vere e proprie. L’obiettivo primario del CKM è di fare tutto quanto il possibile per evitare lo scontro. Il consiglio è sempre quello di scappare se ci sono vie di fuga specialmente se abbiamo davanti persone armate in quanto non dobbiamo dimostrare niente a nessuno. Tuttavia bisogna tener conto che non sempre esiste una via d’uscita pacifica ed è qui che entra in gioco il concetto di “Engage e Disengage” o impegno e disimpegno utilizzato proprio dalle Forze Speciali. Quando purtroppo ci si trova in una brutta situazione senza via d’uscita i principi del CKM consentono di intervenire in modo rapidissimo ed efficace usando tutti i mezzi a disposizione inclusi colpi considerati sporchi e disonesti dalle arti marziali tradizionali come ad esempio i colpi a genitali, morsi ed altri colpi in punti vitali del corpo umano. Gli stessi concetti vengono applicati anche ai disarmi da pistola ed alla difesa da coltello e da bastone. In ogni caso i praticanti di CKM si allenano ad infliggere il maggiore numero di danni al proprio aggressore nel minor tempo possibile allo scopo di disimpegnarsi prima possibile e quindi scappare dalla scena del conflitto per mettere in salvo se stessi ed eventualmente i propri cari. Più il conflitto dura, maggiori sono le possibilità che la persona attaccata possa riportare ferite e danni fisici. Nel CKM, a differenza di altri sistemi di difesa, non si focalizza la propria attenzione sul punire il proprio aggressore con pugni e calci bensì sulla sopravvivenza al confronto fisico e sul ritorno a casa dalla propria famiglia sani e salvi. I concetti del Commando Krav Maga sono molto semplici da apprendere ma dietro ad ogni movimento ci sono anni di studio sia a livello di biomeccanica che di psicologia applicata alla reazione del corpo umano in condizioni di “stress”. La maggior parte delle tecniche di CKM, vista la loro universalità, possono essere applicate in diversi contesti, più le tecniche sono sempliciepiù facile sarà applicarle in condizini di panico e di “stress” reali. Invece di studiare per anni centinaia di movimenti complicati il praticante soltanto in pochi mesi è in grado di applicare realmente i concetti appresi. Il CKM si distingue inoltre da altri sistemi perchè per ogni movimento si pone la fatidica domanda “what…if?” ossia “cosa fare …se?”. Per esempio :se durante un attacco di coltello, quest’ultimo cade in terra i praticanti di CKM sanno cosa fare oppure se l’attacante è molto alto oppure molto basso il praticante saprà adattare la propria strategia difensiva in base alla situazione in quel momento. Il concetto rimane sempre quello però la tecnica verrà adattata in base alla necessità del momento.

Per avere maggiori informazioni sulla filosofia del CKM consultare il nostro sito:

www.combatsurvival.it

oppure www.combatsurvival.com

D.T. Emilio Calogero – Latina CKM 7° liv + TOP Law Enforcement Elite Team Member, European Director Tel + 39 345 5046126 info@combatsurvival.it

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