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Gara intitolata a Marco Gianatti. Vertical tube race

Definita il Km verticale più duro al mondo, dal 2014 impegna per 2700 scalini con 500 mt di dislivello e una pendenza media del 60%, 400 verticaltuber provenienti da tutto il mondo. Si svolge lungo la condotta forzata a Montagna in Valtellina, in provincia di Sondrio. La competizione è un mix di passione runner, divertimento, gara e anche un po’ di pazzia, uno spettacolo per chi, dalle postazioni strategiche lungo il percorso, segue gli atleti che affrontano gli scalini con grinta. La manifestazione è aperta a tutti gli atleti/e italiani e stranieri a partire dalla categoria juniores (nati nel 2000/1999) e precedenti in possesso di visita medica di idoneità alla pratica sportiva per l’atletica leggera valida il giorno della gara. La gara è intitolata  a Marco Gianatti, scomparso prematuramente in un incidente aereo nel 2014 e che è stato anche uno degli ideatori della competizione; è stato creato anche un premio speciale alla memoria di Oliviero Bellinzani, l’”uomo con le ali” che nella prima edizione risalì la condotta nonostante fosse privo di un arto. La Vertical Tube non è solo passione e divertimento ma è anche una manifestazione solidale che volge lo sguardo anche al sociale, ogni sua edizione sostiene infatti un progetto a sostegno di associazioni o persone in difficoltà. In questa edizione del 2018 ha sostenuto il progetto Aiutiamo Einar Carrara, il 26 enne atleta del biathlon azzurro che nel 2014, in seguito ad un incidente in un bosco mentre tagliava della legna, è rimasto paralizzato per gravi danni alla colonna, ora per lui si è riaccesa la speranza di poter tornare a camminare, una sfida nella sfida!

Tiziana Gatti

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Nella foto in alto: la mega condotta

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