Print

Posted in:

Alexander Castro. Una giovane promessa del ring

Abbiamo conosciuto il giovanissimo Alexander nel breve periodo in cui la nostra inviata Erika Corvo si è allenata nella palestra di Mr. Excellent. Un ragazzino giovane giovane ma già alto e ben piazzato. Sul ring? Una molla. Rotola e rimbalza da tutte le parti come una pallina nel flipper con una naturalezza invidiabile. Peccato che il wrestling italiano non sia trasmesso in tv, perché ce lo vedremmo di sicuro a brevissimo termine! Ecco quello che ci ha raccontato della sua avventura.

Una giovanissima promessa del wrestling italiano, Alexander Castro. Appena hai compiuto diciotto anni sei salito sul ring. Cosa ti ha spinto a compiere questa scelta?

Sono stato appassionato di questo bellissimo sport fin da bambino, e ho sempre sognato di diventare anch’io un wrestler professionisata, con tanto di costume, gimmick e spettatori che gridano il tuo nome. Così, non appena ho saputo che a Milano ci fosse una palestra in cui si tenevano lezioni, l’accademia ICW, non ci ho pensato due volte! Sono andato a provare e ho proseguito senza nessuna esitazione. Sono felicissimo di praticare questo sport, è bellissimo!

Il tuo maestro è Mr. Excellent, forse il migliore atleta del panorama italiano. Come hai saputo dei suoi corsi?

La voglia era tanta, così mi ero messo a cercare su internet se ci fossero possibilità concrete di frequentare qualche scuola. Alla fine ho scoperto che il Maestro Mr. Excellent teneva dei corsi di wrestling, ed eccomi qua.

Da quanto tempo hai iniziato?

Subito! Avevo solo 17 anni. (ora ne ho 18)

Chissà quante volte da bambino avrai provato ad imitare i wrestlers della WWE. Cosa si prova a salire per la prima volta su un ring e iniziare a fare sul serio?

Non ci potevo credere! Sono entrato in palestra, e quello era il ring, era vero, era lì. Non era in tv: si poteva toccare, si poteva salirci sopra, iniziare a combattere… Un’emozione fortissima! Mi era sempre piaciuto, era il mio sogno, il mio grande desiderio e lo stavo realizzando!

Alexander durante un allenamento
Nella foto, in alto: Alexander durante un allenamento

Cosa si fa, in una lezione di wrestling?

Ci si allena una volta a settimana ma, volendo, anche due. In una lezione si inizia sempre con gli esercizi di riscaldamento perché sono importantissimi. Addominali, squat, flessioni e vari esercizi per avere fiato e resistenza alla fatica. Poi devi imparare a cadere e, finché non impari, si fa ben poco. Alla fine si inizia a provare le mosse. A volte capita di farsi male, questo sport è così – ma niente di grave, perché il maestro è sempre bene attento a vigliare su quello che fanno gli allievi – ma anche in questo caso, appena torni a casa vorresti tornare in palestra e allenarti ancora. Ho Fatto amicizia con i miei compagni di corso, e anche loro sono ben decisi e determinati ad andare avanti.

E i tuoi? Quando hai detto che volevi diventare un wrestler, ti hanno assecondato o ostacolato?

Mia madre mi appoggia e mi sostiene in ciò che voglio fare, essere e diventare. Non ho una figura paterna, mio padre è morto quando avevo circa nove anni, ma non vedo perché avrebbe dovuto ostacolarmi.

Com’è il tuo rapporto con Mr Excellent?

Lo rispetto e faccio tutto quello che dice di fare. Ha molto a cuore i suoi allievi. Se sul ring durante gli show sembra tanto cattivo, come maestro è l’esatto opposto: sempre molto paziente, gentile e disponibile. Un uomo da ammirare di sicuro! Ha parecchia esperienza, è bravissimo, sa il fatto suo e vorrei imparare da lui tutto il possibile.

Tutti gli allievi nella bella palestra del maestro Mr. Excellent
Nella foto, in alto: Tutti gli allievi nella bella palestra del maestro Mr. Excellent

In palestra c’è anche Queen Maya ad insegnare, talvolta. Che idea ti sei fatto su questa perla del wrestling femminile?

Queen Maya è spettacolare. Alta, forte, determinata… e pensare che è mamma! La adoro, sia come wrestler che come persona, ed è un ottima atleta.

All’interno di questo percorso, quando è il momento in cui inizi a pensare ad un ringname? Come lo scegli? E’ una scelta tua o ascolti i compagni di spogliatoio, amici e parenti?

Mah, la scelta sarà mia, e ho già in mente vari nomi. Dovrà essere qualcosa che ispiri forza, potenza, ma anche velocità e destrezza. Oppure anche nomi che ti facciano sembrare potente, importante. Magari chiederò consiglio ad amici, parenti e compagni di spogliatoio. Ma per questo c’è ancora tempo. Man mano che affinerò la mia tecnica, col passare dei mesi, capirò su quale genere orientarmi.

A che nome hai pensato?

Per ora non dirò nulla… Sarà una sorpresa…

Sarai heel o face?

 E’ una domanda a cui non so rispondere… heel o face?… perché la gimmick è un po’ tutte e due!

In quali mosse ti senti più forte? C’è qualcosa che ti riesce meglio?

Quelle che mi vengono meglio sono le mosse di presa. Ma forse è ancora troppo presto per dirlo, ci sono ancora tante e tante mosse da imparare!

Questo non l’avrei detto! Conoscendoti, sei così agile e scattante che avrei detto le mosse di velocità. Quali sono state le cose più difficili, finora?

Beh, non ci sono cose in cui ho incontrato difficoltà serie, finora. Si prova, si sbaglia, si rifà e alla fine si impara. Devo imparare tutto e farò del mio meglio per riuscirci.

E poi, cosa succede? Ad un certo punto ti diranno che sei pronto per partecipare ad un evento. Come ti immagini che possa essere, il tuo debutto sul ring?

 Di sicuro sarà una grandissima emozione! Le luci, la entry music, il ring, il pubblico che grida e fa il tifo… Sarà una cosa da ricordare per la vita!

Con chi ti piacerebbe combattere, nel debutto?

Ah, di sicuro mi piacerebbe combattere con o contro Mr. Excellent! Allievo e maestro! Ma anche con qualche mio compagno di corso andrebbe benissimo. Sento che con loro andrebbe tutto bene!

Quali atleti stimi maggiormente, nel panorama italiano?

Ovviamente per me il  massimo è Mr. Excellent, ma sono bravissimi anche Doblone, Andy Manero, Queen Maya, Irene,  Ricky Rastelli, Coach Lillo, Gabriel Bach… Purtroppo non siamo in America e nessuno li vede in tv!

Come vedi il tuo futuro in questo sport? Ti immagini qui o all’estero?

Spero tanto di avere un futuro, in questo sport! Bene l’Italia, ma mi piacerebbe fare anche qualche esperienza all’estero. Se ti chiamano, poi, vuol dire che sei bravo, che piaci. Ma dato che penso sempre che gli artefici del nostro destino siamo noi, combatterò con tutte le mie forze. Farò di tutto per realizzare questo mio sogno.

Alexander Castro con Erika Corvo
Nella foto, in alto: Alexander Castro con la nostra inviata, Erika Corvo

Secondo te, il wrestling riuscirà mai a guadagnarsi uno spazio mediatico degno di rispetto e mostrare agli italiani che non esiste solo il calcio?

Lo spero tanto, perché lo merita. Abbiamo fior di atleti che si allenano duramente. E’ sport, è spettacolo, è divertimento. Uno spazio mediatico adeguato sarebbe doveroso.

Cosa consiglieresti ad un tuo coetaneo che volesse intraprendere la stessa tua strada?

Di fare il possibile per riuscirci davvero! Forza, ragazzi! Si può fare sul serio, se questo è il vostro sogno! Impegnatevi al massimo!

A chi consiglieresti il wrestling e a chi lo sconsiglieresti?

In definitiva, tutti lo possono fare. Ma solo chi ha davvero tanta passione per questo sport, ci può riuscire. Se non lo ami con tutto te stesso, meglio fare qualcos’altro.

Salutaci con un aforisma o una frase che senti particolarmente tua.

Per realizzare i nostri obiettivi dobbiamo agire concretamente, ma non dobbiamo mai smettere di sognare e di credere in noi stessi!

Grazie, Alexander! E voi, tenetelo d’occhio perché questo ragazzino farà parlare di sé molto presto.

Ricordiamo che il maestro Mr. Excellent insegna nella palestra Fight Club di via Farsaglia 5 a Milano.

                                                                                                                                                                 Erika Corvo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *