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Tutti mentalist… con il wilding

“La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo.
Noi abbiamo creato una società che onora il servo e dimentica il dono” (Albert Einstein).

Nella foto, in alto: una donna seguita da un malintenzionato

La tua intuizione, ovvero il tuo “sesto senso”, è uno degli strumenti più efficaci di cui disponi per la tua difesa personale. Una efficace autodifesa dovrebbe, infatti, dedicare sufficiente spazio alla prevenzione. E l’intuizione fornisce informazioni ed emozioni che aiutano a prevenire un attacco.
L’intuizione è una risposta interiore a qualcosa cui dovremmo prestare attenzione; inoltre l’intuito ti guida, spontaneamente, a trovare la via d’uscita di fronte ad un problema. Per questo è importante imparare a fidarsi del proprio istinto.

L’intuizione registra, ed elabora, dettagli di cui la mente conscia non è consapevole. Stiamo parlando di energie sottili: la scienza ha dimostrato che il corpo fisico che vedi è solo per lo 0,0001% materia fisica e per il restante 99,999% energia. Quindi siamo principalmente energia, e non materia. E di conseguenza riusciamo, attivando i nostri canali sensoriali, a cogliere le intenzioni di qualcuno. Buone o cattive che siano. L’autodifesa intuitiva, o Wilding, ti insegna che puoi finire nei guai quando ignori il tuo istinto. Nelle interviste successive ad un attacco, le vittime riferiscono di avere ricevuto una “brutta sensazione” sull’aggressore che si avvicinava. Ma dal momento che si trattava di una persona gentile, che si presentava in modo amichevole, hanno accantonato questa ’intuizione. E si sono, erroneamente, fidate di quella persona. Tutti hanno affermato che, con il senno di poi, avrebbero dovuto ascoltare il loro sesto senso. Un esercizio che facciamo nel corso di autodifesa intuitiva è quello delle “opzioni contrastanti”. Si tratta di uno strumento di valutazione che ti costringe a vedere le due facce della medaglia. Ad esempio, se un uomo si avvicina e ti chiede l’ora potrebbe farlo perché:
A) non ha né orologio né telefono con sé;
B) ti vuole distrarre per strapparti la borsetta.
Questa tecnica di distrazione, che studiamo nella difesa personale preventiva, la chiamiamo “l’intervista”. Ti consiglio, in proposito, di leggere il libro “Il dono della paura” di Gavin de Becker. Ti aiuterà a conoscere meglio il mondo dell’intuizione e a prevedere meglio il comportamento umano.

Karin Jara


                                                                                                               

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