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Loro sì che valgono! Mary, Jhonny, Monica e Alpha Female entrano nelle nostre case. (tramite tv, ovviamente)

Mica tutti sanno come si fanno i programmi tv. La maggior parte della gente pensa che sia tutto vero. Si sbagliano, sono dei prodotti fatti per intrattenere, e di vero, di improvvisato, c’è proprio pochino. Abbiamo l’occasione di svelarvi cosa succede quando si viene chiamati in tv e soprattutto di sapere cosa sia successo ai nostri ragazzi.

Prendiamo Mary Cooper, brava wrestler italiana. Miss Monica, une delle nostre poche ragazze che hanno avuto l’opportunità di farsi valere all’estero, e mica poco. Basti dire WWE! Alpha Female, tedesca cresciuta a pane e bodyslam tutte le mattine, Jhonny Puttini (si scrive proprio così, non è un errore) uno dei nostri migliori arbitri.

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Nella foto, in alto: i Magnifici Quattro. Jhonny, Monica, Jazzy e Mary

Prendiamo una trasmissione come “Tu sì que vales”, dove c’è modo di vedere talenti delle specialità più bizzarre e magari poco conosciute. Un giorno, agli autori salta in testa di includere in una puntata un bel match di wrestling italiano. Di più! Dev’essere qualcosa che tenga incollati i teleascoltatori alla poltrona, che aumenti l’audience. E allora ci vuole un match femminile. Ma non di sciacquette come quelle della WWE che stano lì solo a mostrar le natiche e altre protuberanze tondeggianti. Ragazze capaci di menare sul serio, diciamo come avevamo visto in una TNA epocale, magari citando Gail Kim e Awsome Kong, tanto per capirci. Perché a quanto pare, che piaccia o che non piaccia alle massaie e ai puritani, si inizia a parlare di una realtà emergente che ormai è impossibile ignorare: in Italia si fa wrestling e anche di alto livello.

Sappiate che non è che tutti si presentano ai provini e poi vengono presi o meno: a volte sono loro, quelli della produzione, che ti chiamano, perché hanno sentito parlare di te, sanno che quello che fai è spettacolo puro e va incentivato, premiato, visto, applaudito, e – come diremmo noi – pushato.

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Nella foto, in alto: Marco Folloni, detto “il Follo”
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Nella foto, in alto: la bellissima Mary Cooper

E allora contattano il buon Marco Folloni, il nostro “Follo”. Anche lui può piacere o non piacere (come tutti, del resto), ma è uno che coi media ci sa fare e gode di ottimi contatti nell’ambiente delle televisioni libere. “Caro il nostro Follo” gli dicono “hai mica qualche nome adatto da portare davanti alle telecamere? Magari una bella squadretta di signorine?” “Certo che sì. Fammi fare due telefonate che vedo di farti avere il meglio!”  Due telefonate? Non ne bastano cento, ma lui sa chi chiamare. E ha soltanto TRE GIORNI di tempo. Bene, si dice, iniziamo a chiamare la Mary, che oltre che ad esser gran brava, in tv viene bene. Eh, perché se hanno chiesto un match femminile, bisogna che ci sia anche qualcosa di bello da vedere, altrimenti i maschietti che guardano dal divano di casa si annoiano e cambiano canale. E a dire il vero, di ragazze ne volevano sei, ma vuoi per il covid, vuoi per impegni personali, di lavoro e varie altre, qualcuna ha dovuto declinare l’invito.

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Nella foto, in alto: Miss Monica
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Nella foto, in alto: Jazzy Gabert, aka Alpha Female

Bravo, Follo! Hai eguagliato Gesù Cristo, facendo anche tu un miracolo nel giro di tre giorni! Bisogna trovare il ring, che sia disponibile e che riesca ad arrivare appena quelli là schioccano le dita. Un altro miracolo del Follo: saltano fuori ring, furgone e chi lo debba portare fino agli Studios. Perché il mondo della televisione è anche questo: non ti dicono mai niente fino all’ultimo minuto, e appena ti danno il via devi correre e avere delle capacità organizzative fuori dal comune. Ti fanno morire col fiato in gola.

E tutti e quattro i nostri baldi atleti partono per Roma, spesati, serviti e riveriti. Quattro treni diversi perché arrivano da ogni parte d’Italia eppure devono arrivare nello stesso momento. Mascherine per tutto il viaggio (chissà che palle, porelli, noi la mascherina non la sopportiamo proprio!) e tante emozioni che traspaiono anche da sotto la maschera: ci riusciremo? Andrà tutto bene? Le Ferrovie dello Stato regalano a tutti guanti, mascherine, gel e lattina d’acqua, che gentili, fanno sempre comodo!

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Nella foto, in alto: l’Hotel
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Nella foto, in alto: il confort dell’Hotel Al Casaletto

All’arrivo – non se lo aspettavano – c’è la macchina ad attenderli e portarli agli Studios di Mediaset, dove tutti sono gentilissimi, disponibili e professionali. È sera, e passano la notte in un hotel convenzionato proprio accanto alle strutture dove si andrà a registrare, bellissimo e appena ristrutturato. (Lo sappiamo perché ci siamo stati anche noi, ed è davvero indimenticabile). Una bella sorpresa dietro l’altra: al mattino escono dalle belle e lussuose camere e, al piano di sotto, li attende in sala colazioni una quintalata di ogni ben di Dio che risulti appetitosa per quattro lupacchiotti affamati. Poi, diritti di corsa agli Studios!

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Nella foto, in alto: Una quintalata di cose buone a colazione

L’intera mattina la passano più che altro a combattere con la burocrazia: carte da firmare, liberatorie, impegno a non parlare con nessuno di quanto venga fatto, detto e ripreso fino a quando tutto non verrà mandato in onda (fate conto che siamo a luglio e verrà mandato in onda il 31 ottobre) E finalmente viene l’ora di esibirsi!  Altra sorpresa: il ring è già montato su una pedana scorrevole che, trainata da una quindicina di addetti, viene trascinato nella parte visibile del palcoscenico, e a loro non rimane che salirci e… e? Hanno TRE MINUTI per inventarsi un match. Le ragazze non avevano mai combattuto tra loro, eppure dovevano tirare fuori dai loro repertori qualcosa che non solo potessero fare insieme, ma che fosse dannatamente scenico. Se Follo ha fatto i miracoli in tre giorni, loro hanno solo tre minuti per organizzarsi e mostrare quello che possono dare sul ring.

Il Guerriero della Luce crede nei miracoli, e i miracoli cominciano ad accadere” (cit. Paulo Coelho, “Il Guerriero della Luce”)

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Nella foto, in alto: i quattro giudici

Iniziano a provare delle belle cose, e in un lampo sono già d’accordo su cosa sia intrigante da mandare in trasmissione. Con il cuore a mille attendono il loro turno per la diretta, coi giudici.

Emozionatissimi tutti e quattro, ma come al solito, il professionismo è ormai parte del loro DNA: appena esci dal backstage arriva la grande calma. Sei tu, lo sai fare, fallo. Il pubblico è solo pubblico, che ci siano Gerry Scotti e la Ferilli non cambia nulla: la star sei tu, non loro! E il match fila liscio come l’olio. Ce lo vediamo insieme?

Ecco il nostro Jhonny che presenta il match con voce stentorea, come una volta faceva Maurizio Seymandi a Superclassifica Show (ma voi siete troppo giovani, non sapete nemmeno che cosa fosse). Entra per prima Miss Monica mentre Rudy Zerbi si sbilancia nei suoi confronti continuando a dire: “Brava, brava, molto brava” intendendo piuttosto “gnocca, gocca, molto gnocca”. Entra Mary brandendo in alto la cintura con orgoglio, e infine arriva il Bulldzer: Alpha Female, grintosa e battagliera.

Bocca aperta
Nella foto, in alto: Maria De Filippi segue il tutto a bocca aperta, tutto il tempo

La De Filippi guarda incredula, a bocca aperta, questa sfilata di campioni da combattimento femminili come se fosse la prima volta, e forse è la prima volta davvero. Scotti se la ride ammiccando a Rudy che è palesemente in brodo di giuggiole.

Sulle appropriate note di “Walk That Way” (Run DMC) Jhonny alza la cintura sancendo l’inizio della contesa e si fa la telecronaca da solo. Sapete che è una gran bella idea? A noi è piaciuta tantissimo! Soprattutto in quel contesto, in modo che anche chi non ne capisce niente abbia un’idea di quello che stia succedendo. Alpha Female parte in quarta con una corner whip e una corner splash su entrambe le avversarie. (Problemi di linea? Alpha Female vi assottiglierà in cinque minuti, soddisfatti o rimborsati!).  Acchiappa Monica e la bodyslamma per farla dimagrire anche dall’altro lato. Tenete presente e non dimenticatelo ad ogni bump, che il ring è di quelli a travi fisse, duro come il marmo, e un bodyslam senza molla sotto fa male!

Rudy
Nella foto, in alto: Zerbi ammira lo spettacolo
TEO
Nella foto, in alto: Teo Mammuccari se la ride

La De Filippi sobbalza ad ogni mossa e sembra stia per morire. Mammuccari se la ride, Zerbi ammira lo spettacolo, Scotti si diverte come un matto.

Alpha riparte con una romero special su Monica che comunque non molla, viene liberata da Mary dalla morsa del bulldozer con un dropkick decisamente scenico, e si vendica immediatamente con una hurricanrana bella tosta che spedisce la teutonica fuori ring. Mentre la bella Miss rifila a Mary una swinging neckbreaker, la De Filippi si accorge che il wrestling non è affatto finto, e che le botte le suonano e le pigliano davvero. Mentre Mary è spantegata al tappeto, Monica le zompa sopra con una cartwheel senton (con Zerby che fa il tifo per lei anche se non ha capito bene chi sia Mary e chi sia Monica) Scotti si chiede che fine abbia fatto Alpha e, lupus in fabula, ecco la germanica ricomparire sul ring giusto mentre Mary tira una stunner a Monica. Il panzer le ribalta entrambe con una double chocke bomb e infierisce sulla bionda Miss spalmandola sul canvas con una potenza da reparto rianimazione e stampelle per tre mesi.

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Nella foto, in alto: Gerry si diverte come un matto
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Nella foto, in alto: si scopre che alla Ferilli il wrestling piace

La De Filippi sta morendo, chissà se la ritroveremo alla prossima puntata, Sabrina Ferilli annuisce con aria soddisfatta e competente. Nel frattempo Alpha Female acchiappa la bella Mary e la disintegra con una crucifix into sunset flip pin. Peccato si faccia sorprendere dalla bionda Monica che approfitta di un attimo di distrazione per aggiudicarsi il match e la cintura con un bel rollup a sorpresa.

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Nella foto, in alto: Miss Monica solleva la cintura

Mary fa del buon selling impressionando i giudici (ma selling o non selling, come dicevamo, un ring a travi fisse fa male davvero), e mentre le tre atlete riprendono fiato, arrivano i commenti e le domande finali. La Ferilli annuncia a sorpresa che anche lei amava guardare il wrestling americano, stupendo la De Filippi ancora a bocca aperta (chiudila, che entrano le mosche!)

Miss Monica sottolinea il fatto che il mach fosse realmente valido e la cintura sia stata davvero messa in palio e vinta lì, dal vivo, e davanti al pubblico della prima serata. Scotti fa notare che la preparazione atletica che c’è dietro ad ogni mossa debba essere notevole, e Monica conferma: ci vuole tanta, tanta preparazione, allenamento, volontà, perché le cadute sono vere, e il ring l’hanno visto con i loro occhi: non ci sono trucchi o effetti speciali. Se sbagli ti fai male.

Zerbi chiede se in Italia ci siano anche incontri misti, e Monica conferma: non solo ci sono, ma sono anche più divertenti perché le donne menano senza guardare in faccia nessuno, e anche più dei maschi. Scotti informa il pubblico che dietro ogni match ci siano delle storylines di intrighi, gelosie, tradimenti e tutto quello che può coinvolgere a livello emotivo gli spettatori. A lui, il wrestling è sempre piaciuto, ne capisce parecchio.

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Nella foto, in alto: Alpha Female solleva i novanta chili di Rudy Zerbi come fosse una piuma

Maria De Filippi chiede candidamente se Alpha Female sia in grado di sollevare un uomo… un invito a nozze per la spettacolarità! Mica si fa pregare! Rudy si presenta davanti alle ragazze e Alpha lo acchiappa tranquillamente e se lo rigira e se lo frulla come se ci dovesse fare il frappé. Poverino, Rudy se ne esce un tantino incredulo e frastornato. Adesso siamo sicuri che qualcuno dirà che Alpha Female è brutta. No, un attimo: può sembrare brutta solo perché si presenta con aria truce facendo le smorfie da heel per sembrare cattiva. Ma sappiate che se le togliete dal musino i colori di guerra viene fuori una bellissima ragazza dal fisico statuario che ricorda in maniera impressionante Brigitte Nielsen (Attrice ed ex moglie di Sylvester Stallone, se non lo sapete).

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Nella foto, in alto: Jazzy Gabert ci ricorda moltissimo Brigitte Nielsen

Non è stato mandato in onda per motivi di tempistica una domanda ironica di Rudy: ma la panza dell’arbitro è finta? E il nostro Jhonny risponde a tono: “è proprio da qui, dalla panza, che nasce la leggenda che il wrestling sia finto, invece è tutto vero!” e lo spettacolo ha termine con Gerry Scotti che augura lunga vita al wrestling femminile.

Peccato che il pubblico abbia votato a favore fosse soltanto il 34%, ma questo è normale, non è che il wrestling sia popolare quanto il calcio. Una notizia bella e una brutta. La bella notizia è che, trentaquattro o novantamila percento, i nostri quattro passano il turno. Quella brutta è che nonostante questo, purtroppo non potremo vederli alle semifinali di Tu Sí Que Vales a causa della pandemia, che rende impossibile da gestire la presenza di un’atleta straniera: per poter presenziare un’altra volta, con le attuali restrizioni dovrebbe fare, all’arrivo, minimo due settimane di quarantena prima di essere libera di circolare in Italia, e altre due settimane al ritorno in Germania prima di poter tornare a casa sua. Non si può, dai. Peccato. E vabbè, che ci possiamo fare? Non importa: la produzione si è congedata dicendo “ci vediamo l’anno prossimo”. Quindi un seguito, lo avremo in ogni caso!

La cosa più importante è che il titolo nazionale femminile è stato messo in palio, difeso e passato di mano in diretta televisiva, in prima serata, davanti a più di 5.600.000 milioni di telespettatori, numeri da record per il Wrestling italiano. Cinque milioni e seicentomila. Il massimo ascolto mai raggiunto per un match di wrestling, qua da noi.

Le ragazze ci raccontano che anche domande e risposte sono state tagliate per non sforare coi tempi, ma ad ogni modo sono riusciti a fare un ottimo lavoro e presentare un buon prodotto agli spettatori che hanno assistito a tutto questo dal divano di casa loro. Chissà che quando finirà la pandemia avremo un maggiore afflusso di pubblico ai nostri spettacoli!

E poi, cosa è successo? Tutti si immaginano che dietro le quinte poi ci si possa parlare, fare autografi e selfie, e invece no. I vip entrano ed escono da un lato, gli artisti dal lato opposto. Non si vedono, non si incontrano mai, non si fanno selfie. In compenso, il servizio è ineccepibile perché appena cambiati e rimessi in ordine, i nostri quattro vengono accompagnati in macchina in stazione, pronti a ripartire. Che sfacchinata! Ma ne valeva la pena, eccome!

E una volta tornati a casa? Beh, chi li ama ha fatto loro complimenti e felicitazioni a profusione. Naturalmente c’è anche chi ha avuto travasi di bile a vedere qualcun altro sotto i riflettori a mettere in luce il wrestling italiano, e non sono mancati i commenti acidi e cattivi. E chissenfrega?

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Nella foto, in alto: Trump sostiene che le elezioni fossero truccate solo perché ha vinto Biden. Se avesse vinto lui sarebbero state regolarissime

Trump sostiene che le votazioni siano state truccate solo perché ha vinto Biden. Se avesse vinto lui, sarebbero state regolarissime. Bene, i detrattori del nostro quartetto hanno fatto la stessa misera, meschina figura di Trump. L’uva non era matura, non è così?

Chiedo ai nostri eroi che ne pensino di tutte le critiche ricevute, e la risposta è meravigliosa: un proverbio cinese dice “Se nessuno ha mai fatto una cosa, perché non potrei essere proprio io a riuscirci per primo?” In italia, lo stesso proverbio viene modificato in “Se nessuno c’è riuscito finora, perché dovrei farlo proprio io? E se lo fa qualcun altro, lo faccia pure, che poi io lo critico e dico che l’avrei fatto meglio

Del resto, i commenti acidi servono! Servono a capire chi ami davvero questo sport e chi no, chi sia davvero dotato di spirito sportivo e chi di spiriti maligni, e chi sia capace di riconoscere che qualcuno ha brillato davvero, anche se non era lui. Di tutto il resto, non ce ne frega niente. Gesù ci ha dotato di due orecchie perché le calunnie possano entrare da una parte e uscire dall’altra.

Da cosa si capisce se uno ama davvero il wrestling? Noi possiamo testimoniare questo: abbiamo intervistato tutti i personaggi separatamente. Nessuno sa cosa abbiano detto gli altri.
E ci ha commosso non poco sentire Follo dire: “io ho solo messo in contatto delle persone: se c’è del merito, è merito di Jhonny e delle ragazze”. Jhonny sostenere che il merito vada solo al Follo che è riuscito a giostrare tutto in modo impeccabile e mettere insieme persone, cose e fatti, e aver trovato le ragazze giuste. Le ragazze che, per contro, dicono che il merito è di chi ha organizzato tutto, perché loro, alla fin fine, sono solo salite sul ring per fare tre minuti di quello che fanno di solito. Follo e Puttini: abbiamo volutamente evitato di dire che avessero contattato la Wiva Wrestling perché volevamo che si promuovesse il wrestling italiano, non soltanto la nostra federazione.

Capite la differenza tra l’umiltà e la saccenza? Tra la capacità e la smania di protagonismo? Queste sono le persone giuste su cui contare perché il nostro amato sport possa andare avanti, crescere e diventare un giorno un prodotto di punta della tv, come una volta era la WWE. Prima o poi ci arriviamo.

Erika Corvo spera solo di vivere abbastanza per riuscire a vederlo. Ma anche se così non fosse, succederà.

Se volete il link dove rivedere il match, eccolo qua: https://www.wittytv.it/tu-si-que-vales/ladies-of-wrestling-ottava-puntata/

 Erika Corvo

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