Print

Posted in:

L’Islam. Una religione e non una guerra!

(Articolo già pubblicato sul Giornalemetropolitano.com)

Sheikh_Ahmed_Tayeb_in_Mecca-4

Nella foto, in alto: un imam che indica che c’è un solo Dio, alzando l’indice destro 

Islam è una parola araba che significa “sottomissione” (a Dio). Si tratta di riconoscere l’unicità di Dio è sottomettersi a Lui incondizionatamente. Non si saprebbe raggiungere la felicità nella vita terrena, né pervenire al successo nell’Aldilà se non obbedendo ad Allah. L’Islam, oltre ad essere una religione, è uno stile di vita. Un sistema di vita completo! Ciò significa che ci indica come vivere tutti gli aspetti della nostra vita nel miglior modo possibile.

310px-Kabaa_(January_2003)-1

Nella foto, in alto: la Pietra  Nera, sacra all’Islam, incastonata a circa 1,10 metri d’altezza, nell’angolo est della Ka’ba de La Mecca

L’Islam si basa su cinque pilastri ben saldi: il primo è credere fermamente nel proprio cuore e dichiarare l’Iman (la fede, ndr.)  Recitando le parole, ovviamente in arabo (lingua del Corano, ndr ), di seguito riportate: “La’ ilaha illa-Llah Muhammadu-r rasulu-Llah”. Tradotte in italiano, recitano così: “Non c’è Dio se non Allah. Muhammad è il messaggero (profeta) di Allah”. La testimonianza di fede, nella lingua coranica, e’ chiamata “Shahadah”. Il secondo pilastro, invece, sì chiama in lingua araba “as-salat”. Cosa vuol dire? Semplicemente, pregare cinque volte al giorno.

110557305-jpg

Nella foto, in alto: una donna musulmana col burqa

Ponendosi sempre in direzione della Mecca. Il terzo punto. Pagare la “zakat”, cioè in parole nostre fare l’elemosina. Elemosina purificatrice. Il quarto pilastro, lo conosciamo tutti, e il famoso digiuno dei musulmani, detto “Ramadan”. Chi non lo conosce? Tutto il mondo sa dell’esistenza. E, di quanto importante sia per un praticante della religione islamica. 

Corano

Nella foto, in alto: il Corano, il libro sacro islamico

Quinto ed ultimo pilastro: fare il hajj, ossia il pellegrinaggio. Il pellegrinaggio alla Mecca che ogni buon fedele deve fare almeno una volta nella propria vita ma… c’è un ma. Solo se la persona se lo può permettere. O meglio, solo se la persona ha i mezzi economici per farlo. Altrimenti, questo pilastro si può, a pie’ pari, saltare.

 1200px-Allah11.svg

Nella foto, in alto: Allah, scritto in caratteri arabi

Ogni uomo che accetta L’Islam automaticamente è un musulmano. Il significato di musulmano qual è? Colui che si sottomette ad Allah. Colui che esegue paro, paro tutto quello che Allah e il suo profeta Muhammad gli hanno chiesto di fare. E, di astenersi dal fare tutto ciò che Allah e Muhammad gli hanno chiesto di non fare. Cosa vogliono Allah e Muhammad, in poche parole? Vogliono che il loro seguace compia delle buone azioni. Per esempio, essere benevoli con i propri genitori, aiutare i poveri ed essere buoni nei confronti degli animali e della natura. Il testo sacro che coadiuva a compiere queste nobili azioni è il Corano. Libro santo che fu rivelato al profeta Muhammad da Allah, tramite l’Angelo Gabriele,  per guidare l’umanità. Per il suo carattere sacro, non è possibile che alcun essere umano cambi qualche parola, o significato del Corano. 114 “sure” (capitoli), compongono il Corano.

islam-preghiera-1280x720-1

Nella foto, in alto: due musulmani che pregano rivolti a La Mecca

Il Corano va consultato dopo essersi lavati. Così come prima di ogni preghiera. Nella religione musulmana la pulizia del proprio corpo è di primaria importanza per avvicinarsi a Dio. Allah, oltre a questo nome, né ha altri 99. Ma, il primo è questo. Nel Corano,soprattutto, ama celebrarsi con il nome di Allah. Come può Allah per la sua impareggiabile bontà ordinare di uccidere? Come possono ammazzare in nome di Dio? Tutti gli  improbabili umani che oggigiorno usano il nome di Allah per uccidere possono solo essere definiti o pazzi, o delinquenti. Ma, mai fedeli dell’Islam!

                                 Carla Rossi 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *