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Influssi lunari. Credenze o verità scientifiche?

La Luna ha sempre esercitato sugli esseri umani un fascino irresistibile. Fin dall’antichità, presso popoli di tutto il mondo, è stata protagonista di tradizioni, credenze e leggende. In particolare, relative agli influssi che la Luna può esercitare sulla Terra e le creature che la abitano. Dal licantropismo all’influenza sulla fertilità, dalla follia all’abbondanza dei raccolti. Inoltre, la Luna è da sempre legata ai culti misterici e alla magia. Tanto che, secondo diverse tradizioni, solo streghe esperte possono catturarne il potere pronunciando formule arcane o miscelando pozioni dagli ingredienti segreti.

Nella foto, in alto: Luna e maree

Ma qual è la verità scientifica sugli influssi lunari? La Luna esercita davvero un potere sulla Terra? Secondo il Noaa, agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa di oceanografia e meteorologia, la Luna esercita una forza gravitazionale sul nostro Pianeta e, in particolare, sulle maree degli oceani. In misura molto maggiore del Sole, in quanto più vicina alla Terra.

L’intensità delle maree è massima quando Sole e Luna si trovano allineati. In questo caso, la forza dei due corpi celesti si somma, dando luogo alla marea “sigiziale”, ovvero il momento di massima escursione tra alta e bassa marea. Al contrario, quando Sole, Terra e Luna formano un angolo retto, si verificano le maree di “quadratura”, più deboli delle precedenti.

Invece, non vi è nessuna prova scientifica sull’influenza esercitata dalle eclissi lunari sulle maree. Le eclissi lunari sono fenomeni ottici durante i quali l’ombra della Terra oscura, del tutto o in parte, il disco lunare in fase di Plenilunio e si verificano quando Sole, Terra e Luna sono allineati.

Nella foto, in alto: un’eclissi lunare

Anche le tradizioni relative all’influenza lunare sul ciclo femminile, sul parto e sulla fertilità sono state smentite dalla scienza. Il fatto che ciclo mestruale e ciclo lunare abbiano pressoché la stessa durata ha indotto gli esseri umani, fin dall’antichità, a pensare che i due fenomeni fossero in qualche misura connessi tra loro. In realtà, si tratta di una mera coincidenza. Un’analisi condotta da Clue, un’applicazione per calcolare il periodo di ovulazione, su un campione di 7,5 milioni di donne ha dimostrato che non esiste alcuna correlazione tra ciclo e fasi lunari. Per circa il 50% delle donne, infatti, l’inizio del ciclo non coincide con l’inizio del Plenilunio o del Novilunio.

Allo stesso modo, anche i concepimenti e le nascite non si verificano in corrispondenza delle fasi lunari. Lo ha dimostrato uno studio intitolato “The effect of the lunar cycle on frequency of births and birth complication” e pubblicato nel 2005 sulla rivista “National Library of Medicine”. I ricercatori hanno preso in analisi mezzo milione di nascite nell’arco di 4 anni: tutte equamente distribuite nel corso di ogni mese.

Nella foto, in alto: il fascino della Luna

Un’altra credenza associa le fasi lunari alla crescita di peli, capelli e unghie, che crescerebbero più rapidamente in fase crescente e più lentamente in fase calante. Anche se ben radicata nella tradizione, questa correlazione non è stata dimostrata scientificamente.

Lo stesso vale per la convinzione ancestrale che la Luna influenzi l’imbottigliamento dei vini, i raccolti e le pratiche agricole in generale. Non esistono ancora studi scientifici rigorosi condotti in merito.

È stata, invece, sfatata scientificamente la credenza secondo la quale la Luna possa influenzare i comportamenti umani e si renda responsabile di atteggiamenti “lunatici” o addirittura aggressivi e violenti. Il primo studio in merito, “Lunacy and the moon”, pubblicato nel 1998 su “Psychological Bullettin”, ha dimostrato l’infondatezza di questa relazione.

La scienza ha, invece, promosso a pieni titoli un altro tipo di influenza esercitata dalla Luna: nelle notti precedenti il Plenilunio si tende ad andare a letto più tardi e a dormire di meno, mentre con la Luna Calante il sonno diventa più regolare. Questa influenza sul sonno è stata evidenziata da uno studio realizzato da studiosi dell’Università di Washington, dell’Università Nazionale di Quilmes in Argentina e dell’Università di Yale e pubblicato sulla rivista “Science Advances”. Il gruppo di ricerca ha preso in esame 98 abitanti di tre diverse comunità indigene del Nord dell’Argentina, che abitano contesti rurali, e 464 studenti residenti nella città di Seattle. Queste dimostrazioni hanno messo in evidenza che i ritmi circadiani (di sonno e veglia) hanno una relazione con le fasi lunari, indipendentemente dal contesto, dall’etnia e dal background socio-culturale.

Nella foto, in alto: la Luna e il sonno

Secondo i dati, la quantità del sonno durante il ciclo lunare subisce una variazione tra i 46 e i 58 minuti, mentre l’orario in cui ci si corica oscilla di circa mezz’ora.

Il fascino che la Luna, dall’inizio dei tempi, ha esercitato sugli esseri umani, dunque, non è solo pura suggestione. Oltre alle leggende, ai miti e alle tradizioni popolari, la scienza ci offre qualche conferma della sua influenza. Chissà che in futuro non si possa scoprire di più!

Luana Vizzini

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