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Il festival di Sanremo spegne 67 candeline

Anche quest’anno cala il sipario sulla Kermesse canora più seguita dal Bel Pese. Termina il Festival di Sanremo che quest’anno ha spento la 67sima candelina. Un festival che è diventato negli anni l’evento più seguito in televisione . L’evento che catalizza l’interesse di milioni di Italiani sparsi in tutto il pianeta. E’ la storia della musica il festival di Sanremo. E’ da sempre un trampolino di lancio per tantissimi artisti del panorama canoro e discografico nostrano. L’edizione di quest’anno è stata condotta ancora una volta da un impeccabile e indiscutibile Carlo Conti. A suo fianco un’emozionata Maria dei Filippi, la popolare conduttrice delle reti Mediaset. Ad alzare la statuetta del leone sull’ambito palco del teatro Ariston è stato Francesco Gabbani che ha proposto una canzone pop che sono certo avremmo tutti modo di ballare e ascoltare per molto tempo ancora, dal titolo di “ Occidentali’s Karma “.

francesco gabbani Nella foto, a lato: Francesco Gabbani

Francesco è un giovane cantautore toscano che l’anno scorso ha vinto le nuove proposte con la canzone “ Amen “. Tra i 16 big in gara, al secondo posto si è posizionata un’emozionatissima e magistrale Fiorella Mannoia con la bellissima canzone dedicata alla vita dal titolo “ Che sia benedetta “ . Al terzo posto, meritando il podio senza indugi, il cantautore Ermal Meta, interprete della canzone “ Vietato Morire “. Ma quanto costa il “ Carrozzone “ della musica Italiana ? Una nota dell’agenzia ansa precisa che da Viale Mazzini Carlo Conti ha un contratto che lo vincola alla sede Rai fino al 2019 per un importo pari a 650 mila euro lordi erogati in tre anni. Spiccioli se paragonato al cachet degli artisti alla conduzione prima dell’era Fazio ( che condusse nel 2013 e nel 2014 ) . Gianni Morandi percepì , per esempio, circa 800 mila euro nel 2012. Michelle Hunziker prese circa 1 milione di euro. Cachet a sei zeri invece per Paolo Bonolis che ottenne come da lui richiesto, un Milione tondo tondo per il suo festival edizione 2009.n L’edizione appena terminata , sempre secondo i dati resi pubblici da Viale Mazzini, sede Rai, avrebbe avuto un costo inferiore a 16 milioni di euro a fronte di introiti e ricavi commerciali pari a 23 milioni di euro. Un business che ancora merita l’investimento e che si rivela per l’azienda pubblica uno dei migliori affari commerciali dell’anno. Ma quando è nato il Festival di Sanremo ? Il 1° Festival della canzone italiana si tenne al salone delle feste del casinò di Sanremo dal 29 al 31 gennaio del 1951 alle ore 22 e venne condotto da Nunzio Filogamo. Furono in gara 20 canzoni cantante ed interpretate da soli tre artisti : Nilla Pizzi, Achille Togliani e il duo Fasano. Lo scettro della canzone regina andò al brano “ Grazie dei Fiori “ della giovanissima esordiente Nilla Pizzi.

nilla pizzi

Nella foto, in alto : Nilla pizzi

I cantanti si esibivano su un palco rialzato mentre gli ospiti in sala erano seduti comodamente in tavolini dove consumavano la cena e qualche drink. I camerieri giravano tra la sala e delle hostess passavano di tavolino in tavolino con delle urne nelle quali ognuno poteva infilare la sua scheda di preferenza. Tutte le canzoni venivano raccolte e pubblicate in un disco a 78 giri da un’unica casa discografica, la “ Cetra “ , che aveva sotto contratto i tre artisti della gara. Il prezzo del biglietto per assistere in sala era di 500 lire. Ogni sera venivano presentate 10 canzoni e ogni sera venivano decretate le 5 che potevano accedere alla terza e ultima serata finale. Qual è il Festival di Sanremo più seguito della storia ? La 45° edizione del Festival di Sanremo andata in onda dal 21 al 25 febbraio del 1995, condotto da Pippo Baudo con la partecipazione di Anna Falchi e Claudia Koll è attualmente il Festival più visto di sempre. In quell’anno brillò la stella della romana Giorgia che con il brano “ Come saprei “ entrò senza indugio nell’olimpo della discografia Italiana. Difficile stupirsi di tanto successo se ripensiamo che brani come “ Con te partirò “ di Andrea Bocelli e ancora “ Gente come noi “ di Ivana Spagna sono ancora oggi pietre miliari della storia della nostra musica Italiana.

Thomas Tolin

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