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Giornata mondiale degli oceani: sempre più sfruttati, sempre più a rischio

8 giugno, Giornata Mondiale degli Oceani: Vita e mezzi di sussistenza. Questo il tema prescelto per il 2021. Una data importante, che coincide con l’inizio del Decennio 2021-2030 sulla Scienza Oceanica per lo Sviluppo Sostenibile sancito dall’ONU. L’obiettivo è quello di promuovere il benessere e la salute degli oceani, sempre più minacciati da inquinamento e sfruttamento delle risorse.

Nella foto, in alto: esemplari della biodiversità degli oceani

Infatti, la pesca intensiva, il degrado degli habitat costieri e la dispersione di plastica e sostanze nocive hanno un impatto estremamente negativo sugli oceani: il 90% dei grandi predatori ne ha risentito in modo drastico e circa il 50% delle barriere coralline è andata distrutta per sempre.

L’impegno è in linea con l’obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 dell’Agenda 2030: “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine” entro il 2030.

Nella foto, in alto: esemplari di corallo a rischio di estinzione

Anche se troppo spesso le società sembrano dimenticarsene, sotto la spinta del consumismo e della massimizzazione della produzione, l’importanza degli oceani è di fondamentale importanza per la vita. Essi, infatti, producono il 50% dell’ossigeno a livello mondiale ecostituiscono la nostra principale fonte di proteine.

Cosa è possibile fare, dunque? Avere cura dell’ambiente, non gettare rifiuti in acqua o a terra ed evitare sprechi sono delle semplici regole, che possono fare la differenza. Ognuno di noi è responsabile delle proprie azioni.

Peter Paul Huayta Robles

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