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Nobiltà e tradizione. Il rigoroso protocollo della Casa Reale saudita

Nella foto, in alto: il re dell’Arabia Saudita, Salmān bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

Nel cuore delle antiche monarchie europee, il protocollo della casa reale rappresenta una sofisticata rete di regole e tradizioni che guidano ogni aspetto della vita dei membri delle famiglie reali. Queste norme, che spesso affondano le radici in secoli di storia, sono progettate per preservare la dignità e l’integrità della monarchia, rafforzando il legame tra il trono e i suoi sudditi. Il protocollo reale è onnipresente, regolando tutto, dalle cerimonie ufficiali agli incontri informali. Ad esempio, l’ordine di precedenza è una delle sue componenti più visibili, determinando chi si muove prima e chi si siede dove durante gli eventi ufficiali. Questo sistema gerarchico non solo rispetta l’anzianità all’interno della famiglia reale, ma riflette anche la linea di successione al trono.

Nella foto, in alto: l’erede al trono. Il figlio: Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd

Un altro aspetto môto importante del protocollo è l’abbigliamento. I membri della famiglia reale devono attenersi a rigidi codici di abbigliamento, specialmente durante le occasioni pubbliche. Tali codici variano a seconda dell’evento, del luogo e persino dell’ora del giorno. Ad esempio, i cappelli sono spesso obbligatori per le donne durante le funzioni formali, mentre alcuni abiti tradizionali sono riservati solo a manifestazioni particolarmente solenni.

Nella foto, in alto: l’emblema della dinastia della Casa Reale

Anche il linguaggio del corpo e la comunicazione verbale seguono regole ben precise. Le battute di stima, gli inchini e le riverenze sono gesti codificati che segnalano rispetto e deferenza. Inoltre, l’interazione con il pubblico e i media è spesso soggetta a stretto controllo, al fine di mantenere un’immagine pubblica senza macchia. Le visite di stato sono forse l’esempio più complesso del protocollo in azione. Ogni dettaglio, dal ricevimento degli ospiti ai discorsi ufficiali, segue un copione attentamente orchestrato per garantire che tutto si svolga con la massima precisione e rispetto per le tradizioni di entrambe le nazioni coinvolte.

Nella foto, in alto: una delle tante stanze della reggia

Sebbene alcune regole siano adattabili al cambiamento dei tempi, il protocollo reale rimane essenziale per preservare la continuità e l’importanza simbolica della monarchia. In un’era di cambiamenti rapidi, il fascino del protocollo reale risiede nella sua capacità di rappresentare un pilastro di stabilità e continuità, unendo passato e presente sotto la stessa corona scintillante. Il protocollo della casa reale è molto più di una semplice serie di regole: è un simbolo vivente di regalità e tradizione. Nonostante le sfide del mondo moderno, continua a affascinare il pubblico e a definire ciò che significa essere reali. Nel cuore delle antiche monarchie europee, il protocollo della casa reale rappresenta una sofisticata rete di regole e tradizioni che guidano ogni aspetto della vita dei membri delle famiglie reali. Queste norme, che spesso affondano le radici in secoli di storia, sono progettate per preservare la dignità e l’integrità della monarchia, rafforzando il legame tra il trono e i suoi sudditi.

Nella foto, in alto: un incontro del figlio del re

Il protocollo reale è onnipresente, regolando tutto, dalle cerimonie ufficiali agli incontri informali. Ad esempio, l’ordine di precedenza è una delle sue componenti più visibili, determinando chi si muove prima e chi si siede dove durante gli eventi ufficiali. Questo sistema gerarchico non solo rispetta l’anzianità all’interno della famiglia reale, ma riflette anche la linea di successione al trono. Un altro aspetto cruciale del protocollo è l’abbigliamento. I membri della famiglia reale devono attenersi a rigidi codici di abbigliamento, specialmente durante le occasioni pubbliche. Tali codici variano a seconda dell’evento, del luogo e persino dell’ora del giorno. Ad esempio, i cappelli sono spesso obbligatori per le donne durante le funzioni formali, mentre alcuni abiti tradizionali sono riservati solo a manifestazioni particolarmente solenni. Anche il linguaggio del corpo e la comunicazione verbale seguono regole ben precise. Le battute di stima, gli inchini e le riverenze sono gesti codificati che segnalano rispetto e deferenza. Inoltre, l’interazione con il pubblico e i media è spesso soggetta a stretto controllo, al fine di mantenere un’immagine pubblica senza macchia.

Nella foto, in alto: il re riceve il suo ospite

Le visite di stato sono forse l’esempio più complesso del protocollo in azione. Ogni dettaglio, dal ricevimento degli ospiti ai discorsi ufficiali, segue un copione attentamente orchestrato per garantire che tutto si svolga con la massima precisione e rispetto per le tradizioni di entrambe le nazioni coinvolte. Sebbene alcune regole siano adattabili al cambiamento dei tempi, il protocollo reale rimane essenziale per preservare la continuità e l’importanza simbolica della monarchia. In un’era di cambiamenti rapidi, il fascino del protocollo reale risiede nella sua capacità di rappresentare un pilastro di stabilità e continuità, unendo passato e presente sotto la stessa corona scintillante. Il protocollo della casa reale è molto più di una semplice serie di regole: è un simbolo vivente di regalità e tradizione. Nonostante le sfide del mondo moderno, continua a affascinare il pubblico e a definire ciò che significa essere reali.

Thomas Luigi Mastroianni

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