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Liechtenstein. IL”Bon ton” della Casa Reale

Nella foto, in alto: lo stemma del Regno del Liechtenstein

Vaduz – Nel cuore dell’Europa, tra la Svizzera e l’Austria, il minuscolo ma influente Principato del Liechtenstein continua a rappresentare uno degli ultimi esempi viventi di monarchia costituzionale con un forte potere esecutivo. A capo dello Stato si trova il Principe Hans-Adam II, sebbene dal 2004 abbia delegato gran parte delle sue funzioni ufficiali al figlio, il Principe Ereditario Alois. A differenza di molte monarchie europee, quella del Liechtenstein non è meramente simbolica. Il Principe dispone di ampi poteri costituzionali, tra cui il diritto di veto sulle leggi, la nomina dei giudici e la possibilità di sciogliere il parlamento. La popolazione ha confermato questi poteri in un referendum nel 2003, sancendo così il ruolo centrale della Casa Reale nella politica del Paese.

Il Principe Hans-Adam II, salito al trono nel 1989, è noto per il suo impegno nella modernizzazione dello Stato e della sua economia, nonché per la promozione della sovranità nazionale. Il figlio Alois, attivo reggente da oltre vent’anni, è una figura discreta e pragmatica, molto apprezzata per il suo equilibrio tra tradizione e innovazioni.La corte del Liechtenstein, pur mantenendo una forte identità aristocratica, si distingue per uno stile sobrio e riservato, ben lontano dal sfarzo di altre monarchie europee. La famiglia reale risiede nel Castello di Vaduz, un’imponente fortezza medievale che domina la capitale, ma che rimane chiusa al pubblico, rafforzando un’aura di riservatezza attorno ai reali. L’etichetta di corte segue le regole delle grandi case europee, ma con accenti più contenuti. Gli eventi ufficiali richiedono abiti formali, spesso con il coinvolgimento di ordini cavallereschi come il L’Ordine del Merito del Principato di Liechtensein. Le comunicazioni pubbliche seguono uno stile cerimoniale preciso, ma mai eccessivo. La puntualità, il rispetto della gerarchia protocollare e il linguaggio formale sono elementi imprescindibili in ogni occasione ufficiale.

Nella foto, in alto: il Principe attuale Hans-Adam

Nonostante le sue ridotte dimensioni territoriali, il Liechtenstein gioca un ruolo non trascurabile negli affari internazionali, anche grazie all’influenza della famiglia reale nel mondo finanziario e diplomatico. Il principe Hans-Adam II è anche a capo della LGT Bank, la banca di proprietà della famiglia principesca, con una presenza globale e un importante ruolo nell’asset management.

Nella foto, in alto: Vaduz, la capitale del Liechtenstein

La monarchia del Liechtenstein è un caso unico nel panorama europeo: profondamente radicata nella storia, attivamente coinvolta nella governance, ma al tempo stesso sobria, riservata e moderna. In un’epoca in cui molte case reali cercano un equilibrio tra visibilità pubblica e rilevanza politica, il modello liechtensteiniano dimostra che la discrezione può ancora essere sinonimo di autorevolezza.

Thomas Luigi Mastroianni

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