
Nella foto, in alto: residenza del Sultano a Muscat
Nel cuore della penisola arabica, il Sultanato dell’Oman si distingue per la sua ricca cultura e le sue tradizioni millenarie. La casa reale omanita, guidata dal Sultano Haitham bin Tariq Al Said, mantiene un delicato equilibrio tra il rispetto delle antiche usanze e l’apertura verso il mondo moderno. L’etichetta di corte in Oman è un affascinante intreccio di formalità e cordialità. I visitatori che hanno l’onore di incontrare membri della famiglia reale devono attenersi a precise regole di comportamento, che riflettono il profondo rispetto per la monarchia e la cultura islamica del paese.

Nella foto, in alto: il Sultano dell’Oman, Haitham bin Tariq Al Sa’id
Uno degli aspetti più importanti dell’etichetta riguarda l’abbigliamento. Gli uomini sono tenuti a indossare abiti formali, preferibilmente il tradizionale “dishdasha” bianco con il “muzzar” (turbante) o il “kuma” (cappello tradizionale). Le donne devono optare per abiti modesti che coprano spalle e ginocchia, mentre non è obbligatorio il velo.

Il saluto tradizionale, “As-salaam-alaikum” (la pace sia con te), è sempre apprezzato. Tuttavia, è importante ricordare che il contatto fisico tra persone di sesso opposto non è consueto, quindi è meglio evitare strette di mano o abbracci se non esplicitamente offerti. Durante le conversazioni con i membri della famiglia reale, è fondamentale utilizzare i titoli appropriati. Il Sultano viene chiamato “Vostra Maestà”, mentre gli altri membri della famiglia reale sono solitamente indicati come “Vostra Altezza”. In Oman, la tradizione vuole che il cibo venga consumato a terra e portato alla bocca con la mano destra, seduti su tappeti preziosi e cuscini ricamati. Questa pratica è seguita anche dalla famiglia reale, sebbene in situazioni ufficiali il Sultano si sieda a tavola. Il pasto rappresenta un’importante occasione per la famiglia di riunirsi e condividere del tempo insieme, una consuetudine molto diffusa in tutto il paese. Questo modo di mangiare riflette i valori di semplicità e convivialità profondamente radicati nella cultura omanita.

Nella foto, in alto: il meraviglioso Sultanato dell’Oman
Ancora, un aspetto interessante dell’etichetta omanita è l’importanza del caffè e dei datteri. Questi vengono sempre offerti agli ospiti come segno di benvenuto, e rifiutarli potrebbe essere considerato scortese. Nonostante la rigida formalità, la casa reale omanita è nota per la sua ospitalità e apertura. Il Sultano Haitham, salito al trono nel 2020, ha continuato la politica di modernizzazione del suo predecessore, mantenendo al contempo un profondo rispetto per le tradizioni. L’etichetta della casa reale omanita, infine, rappresenta un affascinante esempio di come le antiche tradizioni possano adattarsi al mondo moderno senza perdere la loro essenza. Per chi ha la fortuna di interagire con la corte reale dell’Oman, rispettare queste norme non è solo una questione di protocollo, ma un modo per onorare la ricca cultura di questo affascinante paese del Golfo.
Thomas Luigi Mastroianni