Nella foto, in alto: una sorridente espressione di His Holiness Sri Sri Ravi Shankar, insieme con un bel pappagallo
Il 2 e 3 luglio 2011, all’Olimpya Stadion, settantamila persone di centocinquantuno paesi si riuniranno per un evento per la pace tra danze, musica, yoga e cibi tradizionali da tutto il mondo. Evento organizzato in occasione del trentennale della Fondazione Art Of Living. Una una sfida collettiva per promuovere pace e fratellanza culturale, le principali rappresentanze governative, leader del mondo economico, figure di eccellenza del mondo accademico, leader delle ONG, religiosi e spirituali, uomini di pace e personalità, si riuniranno da ogni parte del pianeta per confrontarsi e diffondere un messaggio di pace, unità e armonia nella diversità.
Celebrare le diversità, arricchire la vita è il tema che ha ispirato il Festival Mondiale delle Culture. Come già detto, progettato da Art of Living, Organizzazione Non Governativa Internazionale fondata da Sri Sri Ravi Shankar nel 1981 per promuovere pace evalori umani e che opera a stato consultivo speciale presso il Consiglio Economico, Sociale e Culturale delle Nazioni Unite. Il Festival. Una vetrina sul mondo e sulle sue infinite sfaccettature. Nella giornata del 2 luglio 2011 si terrà una “Grande Celebrazione”, articolata in diversi momenti. A dare il via, sarà un’imponente sfilata a cui prenderanno parte tutte le Nazioni presenti, con i loro riti e i loro costumi tipici in un viaggio interculturale attraverso musica, danze e costumi etnici.
Noti artisti e leader mondiali di tutti i paesi sul palco della pace. Tutte le Nazioni mostreranno l’unicità della loro cultura accompagnati da noti artisti provenienti da ogni parte del mondo. Leader mondiali di ogni ambito, estrazione o religione si alterneranno per condividere il loro messaggio di pace per coltivare e incoraggiare il dialogo interculturale.
Riunire tutti nella “One World Family Dance”. Con la danza la diversità delle tradizioni dei vari continenti si fonderà in un’unica e variopinta rappresentazione per uno spettacolo unico che vedrà sullo stesso palco le tradizioni dei vari continenti; inoltre,200 artisti rappresenteranno la tradizione dello Yoga in una raffinata coreografia.
Esibizioni da Guinness. La “Grande Celebrazione” terminerà con una esibizione da Guinness: un concerto con duemila chitarre e trenta pianoforti sarà la sfida spettacolare che chiuderà la prima giornata del Festival. Un’occasione unica che regalerà al pubblico la possibilità di assistere ad uno spettacolo “candidato” ad entrare nel Guinness dei Primati.
Pace in tutte le lingue del mondo. La giornata del 3 luglio 2011 sarà dedicata alla meditazione e alla preghiera passando attraverso tutte le culture e tradizioni religiose: una profonda esperienza di Meditazione mondiale per la Pace.
I Padiglioni del Mondo e lo Yoga Park . Il Festival nasce per onorare i valori e la tradizione di tutti i continenti, celebrando l’armonia nella diversità. Cultura e tradizione saranno ospitate dai quattro “Padiglioni del Mondo”, situati nelle aree verdi che circondano lo Stadio. I Padiglioni, in cui si terrà anche il workshop “The Lightof Leadership. La forza della saggezza femminile”, completano questo viaggio esperienziale, mostrando in modo interattivo la bellezza di tutte le culture del mondo attraverso le loro danze tradizionali, la loro musica, i piatti tipici, la letteratura, conferenze e dibattiti.
Accanto ai “Padiglioni del Mondo” verrà allestito lo Yoga Park , più grande d’Europa, per dare ai partecipanti l’opportunità di verificare su se stessi i benefici di questa filosofia. Sulla pace della mente e sulla salute e forma fisica. Esperti terranno conferenze e workshop per consentire di portare anche a casa alcune tecniche pratiche da applicare alla vita di tutti i giorni, mentre il Museo dello Yoga traccerà l’evoluzione di questa disciplina, a partire dagli antichi saggi che lo hanno scoperto fino alla sua applicazione a livello globale nel XXI secolo.
Per maggiori informazioni: www.worldculturefestival.org/it/Peracquistare i biglietti per il Festival mondialedelle culture:
Linea Info 380 1011357 Email info@artofliving.it
Sri Sri Ravi Shankar, fondatore di Art of Living, a proposito del Festival Mondiale delle Culture dice: “30 anni di Art of Living: una tappa importante con il raggiungimento di molti obiettivi. Questo ci ispira a procedere più rapidamente e con sempre maggiore entusiasmo. Il sogno di rendere la vita una celebrazione e di costruire un’unica famiglia mondiale si è materializzato ed è divenuto realtà.
Milioni di volontari hanno lavorato con un entusiasmo e un amore straordinario, continuando a ispirare altri milioni che verranno, per raggiungere tutte quelle aree del pianeta dove non siamo ancora arrivati e asciugare tutte le lacrime che ancora scorrono.
Il 30° anniversario è una celebrazione degli obiettivi raggiunti e una promessa di fare sempre più servizio”.
Fondazione Internazionale Art of Living – La Fondazione Art of Living, fondata da Sri Sri Ravi Shankar nel 1981 per promuovere pace e valori umani, è un’Organizzazione Internazionale Umanitaria a carattere educativo e no profit, presente in oltre 150 paesi del mondo.
L’organizzazione opera a stato consultivo speciale presso il Consiglio Economico, Sociale e Culturale (Economic, Social and Cultural Council – ECOSOC) delle Nazioni Unite, partecipando attivamente a un gran numero di comitati e attività, che si occupano della salute dell’umanità e della risoluzione dei conflitti. Dalla sua nascita, la Fondazione Art of Living ha raggiunto più di 30 milioni di persone con i suoi programmi per la gestione dello stress e le sue attività umanitarie e le sono stati assegnati molti premi e riconoscimenti di onorificenza grazie al suo fondatore e ispiratore spirituale Sri Sri Ravi Shankar. I suoi programmi educativi e di sviluppo personale offrono degli strumenti per l’eliminazione dello stress eil risveglio diun senso di benessere profondo. Insieme all’organizzazione consorella – l’Associazione Internazionale per i Valori Umani (International Association for Human Values, IAHV) – Art of Living vanta una delle più vaste reti di volontari al mondo.