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Vigevano e Leonardo. “Leonardiana” nuovo museo aperto a maggio 2016

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Nella foto, in alto. La piazza ducale con la vista della facciata concava del Duomo

La città di Vigevano dal mese di maggio 2016, ha un nuovo museo “Leonardiana”, dedicato al genio di Leonardo da Vinci. Il Museo propone un itinerario attraverso la vita e l’opera di Leonardo, durante il suo soggiorno a Vigevano. Si trova in Piazza Ducale, 20, Castello di Vigevano, 27029 Vigevano PV. Per prenotare www. leonardiana.it. Leonardo si occupa di ingegneri, idraulica, scienze naturali e di arte.  Scrive e raccoglie numerosi appunti e disegni sulle sue scoperte e teorie. Chiamato a Milano insieme al Bramante alla fine del Quattrocento da Francesco Sforza per occuparsi non solo di Milano, ma anche dei borghi, paese limitrofi, di cui la città di Vigevano. Quale occasione migliore per parlare della città di Vigevano? Città d’arte ma anche città d’acque. Geograficamente è attraversata dal fiume Ticino. Vigevano. Si trova nella pianura padana, zona della Lomellina ed è situata all’interno del Parco del Ticino. Storicamente, Vigevano raggiunge il massimo splendore nel periodo visconteo e sforzesco, scelta come dimora estiva e di caccia degli Sforza. Possiamo ammirare nel cuore di Vigevano ancora oggi gran parte delle opere realizzate dal Quattrocento al Seicento.  La bellissima piazza Ducale, il Castello e il Duomo. Sono tre gioielli della città. La Piazza Ducale, realizzata dal Bramate per essere il passaggio regale, principale per arrivare al Castello. Progettata rettangolare porticata sui tre lati, in stile Rinascimentale e terminata nel 1494. Nell’ insieme creano uno spazio grandioso, spettacolare ad effetto scenografico, elegante e nobile. Contemporaneamente viene ampliato il Castello, costruito nel Trecento, per diventare tra il 1491 fino al 1943 la residenza di Ludovico Sforza detto il Moro, fratello di Galeazzo Maria Sforza.   Contemporaneamente realizza la bonifica e il sistema irriguo di Vigevano che fu progettata da Leonardo da Vinci insieme alla realizzazione dei Navigli. Nello stesso periodo Leonardo era anche impegnato a Milano ad affrescare la parete del refettorio di Santa Maria delle Grazie con il famoso Cenacolo. Ritorniamo alla piazza ducale costruita in funzione del castello e non della chiesa. L’attuale cattedrale di Sant’Ambrogio o duomo di Vigevano, fu iniziata da Francesco II Sforza nel 1532, sui resti di una precedente chiesa Trecentesca. Ma mettere in relazione la piazza ducale con la chiesa bisogna aspettare il periodo della dominazione spagnola a Milano, che vede la nascita di un nuovo stile, lo stile Barocco. Così grazie alla sensibilità del vescovo di Vigevano, Juan Caramuel y Lobkowitz nel 1673 fino al 1682 viene realizzata la nuova facciata della cattedrale. Per inglobare la chiesa alla piazza, con ingegno si diede la forma concava alla facciata, tipica dello stile Barocco e si eliminò la rampa d’accesso al castello. Il risultato appare che piazza e cattedrale siano un unico corpo, armonizzando il tutto nello spazio come se prima d’ora non ci fosse stato altro.

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Nella foto, in alto. Torre del Bramante

Stefania Monciardini

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